Mi presento: Enrico Gastaldelli

Enrico Gastaldelli

Nato a Bussolengo il 14 maggio 1981

Residente a Cavaion v.se

Stato civile:….in via di coniugazione (congratulazioni vivissime!)


Titolo di studio

Laurea in design della comunicazione al Politecnico di Milano

Professione

Graphic designer

Interessi, hobby, sport preferiti

“Le mie grandi passioni sono la musica, i motori e la grafica.

Sono cantante e paroliere nella band Lambda e collezionista di cd

Grazie all’università, con la mia tesi di laurea ho cominciato ad occuparmi di mobilità ciclabile partecipando come coautore alla pubblicazione di un libro sulla progettazione delle piste ciclabili”.

“Curriculum di paese”

Per anni educatore ACR e animatore del campeggio parrocchiale.

Responsabile del grest per due anni.

Collaboratore dal 1993 fino all’ultimo numero della “Voce del paese”, storico giornalino cavaionese.

Collaborazioni con la biblioteca per gli eventi musicali.

Curatore del periodico “La Penna dei Redskins”- pallavolo Cavaion (2002-03)

Attualmente partecipa all’attività dell’Ass. Melograno di Cavaion

Vignettista, raccoglie con originale ironia le “voci dal paese”

Esperienze amministrative

Nessuna

Perché ti candidi?

“La bellezza salverà il mondo, scrisse Dostoevskij, e Cavaion si è imbruttito.

Mi candido perché da anni seguo le attività del paese legate all’animazione, ai giovani, allo spettacolo, alla cultura e alla promozione del territorio; la vicinanza attiva a queste tematiche mi porta a considerare che Cavaion ha perso smalto, interesse e spirito di collaborazione nei confronti di tutte quelle manifestazioni, quei gesti e quelle occasioni di partecipazione che fanno di un gruppo di persone non una massa di singoli ma una comunità viva”.

Perché sei candidato nella lista PROGETTO PAESE?

“Perchè è l’unica che, come base, ha un ‘ritorno al futuro’, ovvero un’idea di paese inteso come comunità partecipe e attiva, sensibile alle richieste dei cittadini, attento al territorio non per bloccarne lo sviluppo ma semmai per accelerarlo nella direzione del turismo culturale e delle produzioni agricole”.

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